mercoledì 11 marzo 2015

IO E LEI

Sinceramente pensavo te ne fossi andata con tutte le cose che mi dovevano accadere, invece rieccoti qua puntuale a suonare al mio campanello.
Io apro sperando sia un'altra persona, invece tu con un ghigno stampato sul viso come dire "hai visto? speravi di esserti liberato di me".
Si speravo veramente fossi andata via per sempre, e la cosa mi turba perché ogni volta che ti vedo è come se mi venissi a presentare un conto per cose che non ho mai fatto, mai realizzate.
Perché tutto ciò, cosa vuoi realmente da me? Non riesco a capire neanche il perché della tua esistenza nella mia vita.
Ci siamo conosciuti più o meno in età adolescenziale, forse perché avevi conosciuto mia madre, non so, ma questo non ti dava il diritto di venire da me per il semplice fatto che con lei non eri riuscita a vincere.
E se stavolta sarai tu a vincere con me? Cosa ne ricavi da tutto ciò? io niente sicuramente, forse il fatto di levarmi dalle palle prima della mia data prevista....bo, doveva andare così probabilmente ma mi sembra un tantino ingiusto.
Non voglio più litigare con te e tanto meno discutere perché so già che vinceresti tu. Perché ogni volta mi fai vedere le cose a modo tuo, brutte sporche che mi fanno vergognare per il semplice fatto di non aver combinato niente.
Però prova a pensare che forse realmente non mi è mai stata data nessuna opportunità per poter realizzare ciò che volevo.
Vittima ? Oppure tu carnefice gratuita.
Rifletterò, ma per il momento non voglio dartela vinta, avrò perso magari la battaglia, ma la guerra è ancora lunga e io resisterò...non so in che modo ma resisterò...
Ciao e mi sa che ci rivedremo ancora.

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