lunedì 19 novembre 2012

SU LA TESTA!

Partiamo dal concetto sviscerato per la prima volta da Coco Chanel, che dice che lo stile resta mentre la moda passa. Prendiamo come esempio lampante il proliferare dei/delle wannabe fashion bloggers in rete e alla pochezza che mostrano esibendo firme, non stile. La moda è facile da seguire, lo stile è qualcosa di innato. La moda è un fenomeno stagionale, imposto dal fashion system, che muore dalla voglia di arricchirsi ogni giorno di più, imponendo nuovi must have e sfruttando manodopera a basso costo. Lo stile è tutt'altro: non ha bisogno di pecunia per essere arricchito. E' qualcosa di estremamente soggettivo, per cui non può andare di pari passo con la moda.
Facciamo un esempio: attualmente è molto cool indossare capi vintage. Ci si butta addosso senza logica anticaglie pagate il triplo di capi nuovi solo per poter dire "E' vintage", senza preoccuparsi di scegliere accuratamente indumenti che non ci facciano apparire ridicoli. Badate bene: non stiamo portando avanti la nostra battaglia anti-vintage, a noi fondamentalmente non ce ne pò fregà de meno, proletari del cazzo (...chi mi stava dettando scherzava, eh!), stiamo solo dicendo che siamo estremamente condizionati da quello che la televisione, le riviste, il web, la moda ci impongono e che siamo diventati nè più nè meno alla stregua di scimmiette ammaestrate pronte ad eseguire gli ordini.
Sovvertiamo il sistema. Mettiamoci addosso quello che ci piace, che ci sta bene e che ci fa sentire noi stessi. Non preoccupiamoci se la gente per strada ci guarda strano perchè portiamo un cappello, un cappotto dai colori o dalla fattura appariscente o un capo di abbigliamento in genere che va al di là dei dettami della moda stagionale. Sorridiamo a queste persone tristi e andiamo avanti a testa alta, perchè "Io sono io e voi non siete un cazzo" (cit. Alberto Sordi).

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